domenica 12 maggio 2024

Perché dipingo

Dopo avere trascorso gran tempo della mia attività professionale nel mondo della ricerca, ritengo che sia necessario spiegare il perché ho focalizzato gran parte del mio tempo attuale sulle arti visive. Da sempre ho disegnato e dipinto perché ritengo che un'opera pittorica sia immediata e non abbia bisogno di alcuna traduzione. La lingua delle immagini è diretta e, anche se non sempre viene compresa, resta tale e può, in tempi e in situazioni differenti, essere riconsiderata e approfondita. 


Recentemente una mia mostra, che ho presentato alla Biblioteca Civica Centrale di Torino, aveva il titolo Frammenti da leggere. Riportare alla luce brandelli di scritture ormai destinati all'oblio e  alla totale distruzione significa dare loro nuova vita, anche per una nuova trasfigurazione. Molti di questi miei dipinti, sono ora qui destinati a nuove vite, per finanziare i progetti della Sezione AIL di Torino.

L'arte per ricordare


Black Hole (2021), olio su tela, 90 x 65 cm

Non sempre un buco nero incute paura, il bianco spesso induce all'oblio. Sono i segni tracciati sulla tela a scrivere i ricordi e a renderli visibili.


Un evento al Castello del Valentino

Il 14 settembre 2024 il Politecnico di  Torino, in collaborazione con AIL Associazione Italiana contro le Leucemie, i Linfomi e il Mieloma - Sezione di Torino, organizza una giornata in memoria dell'ingegner Elena Marchis (1981-2019), ricercatrice di Disegno e Rappresentazione alla Facoltà di Architettura.

Al mattino, nel Salone d'Onore del Castello del Valentino, si terrà un Convegno gestito dall'AIL e dedicato alle persone affette da Linfomi.

Al pomeriggio, nella Sala delle Colonne al piano terra del Castello, sarà organizzata una mostra di dipinti di Vittorio Marchis. Le opere esposte (in questo Blog presentate nei post caratterizzati dall'etichetta "Dipinti") saranno messe in vendita e all'asta: l'intero ricavato sarà destinato a progetti della Sezione AIL di Torino.